Ricostruiamo il COMITATO per la COMPATIBILITÀ AEROPORTO-CITTÀ 26 luglio 2011

ISTITUTO BATTELLE studio 1998 PROIEZIONE AL 2006-10

L’aeroporto G. Marconi è una delle porte di Bologna da e verso il mondo. Nel 2010 ha superato i 5,5 milioni di passeggeri e 64.000 movimenti di aeromobili commerciali (175 al giorno di media). L’aeroporto G. Marconi è una delle ricchezze della città e, come tale, va salvaguardato, ma si trova a circa 3,5 km in linea d’aria da Piazza Maggiore ed ha una sola pista orientata da nord-ovest a sud-est che punta verso zone densamente urbanizzate delle aree a nord di Bologna (Pescarola-Bertalia, Beverara-Marco Polo, Barbieri-Arcoveggio le più immediate), zone dove esistono anche molte scuole e strutture sanitarie. Per questo costituisce anche un grave problema ambientale. Per ragioni tecniche che paiono insuperabili la pista possiede un sistema di volo strumentale (ILS) solo verso il Bargellino, per questo quasi tutti gli atterraggi avvengono da nord-ovest il ché ostacola i decolli costringendone la maggior parte verso la città malgrado un Notam ministeriale dal 1998 li abbia formalmente inibiti. Negli anni ’90, pur con attività molto inferiori all’attuale (mediamente la metà dei voli), il rumore rilevato dalla centralina di Pescarola (l’unica allora esistente) registrava medie settimanali attorno ai 68 decibel. fatto che fece sollevare i cittadini e costituire un Comitato per la Compatibilità Aeroporto Città. Alcune misure prese in seguito alle proteste, fra le quali nuove procedure di decollo, l’allungamento della pista e, soprattutto, l’eliminazione dai cieli europei degli aerei più rumorosi (i famigerati cap. 2 Icao) hanno consentito un periodo di sostanziale miglioramento, tant’è vero che fino al 2009 difficilmente si sono raggiunti i 60 decibel. Nell’estate del 2010, però, le nostre orecchie ed il nostro sistema nervoso hanno percepito una svolta negativa, regolarmente segnalata dalla centralina che è schizzata attorno ai 63 decibel (ogni 3 decibel si registra il raddoppio del rumore percepito), dati confermati nella primavera del 2011. Oggi sulle nostre teste non passano meno di 70 aerei al giorno, con concentrazioni anche di parecchi passaggi in pochi minuti nelle ore di punta che impediscono normali attività come la conversazione o l’ascolto radiotelevisivo e telefonico, oltre ad impedire qualsiasi forma di riposo dalle 6 di mattina alle 11 di sera (ed a volte anche durante la notte).

 

Per questo riteniamo utile convocare una assemblea alla Piazza Centrale del Parco della Casa Gialla (accessi da via Marco Polo, Piazza da Verazzano e via Vasco de Gama, martedì 26 luglio 2011 alle ore 20,30.

Al fine di individuare nuove strade da percorrere che consentano di coniugare sviluppo e qualità di vita, occorre che vi sia un’ampia partecipazione.                                           Facciamo sentire la nostra voce!

  • Ti sembra che il rumore dagli aerei sulla tua testa stia diventando eccessivo?
  • Ti capita di non riuscire a seguire un programma per TV o alla radio o di sospendere un dialogo al telefono o a voce?
  • Ti capita di essere svegliato da uno o più aerei mentre ti riposi la mattina presto o nelle prime ore pomeridiane?
  • Hai dei disturbi nella tua attività lavorativa?
  • Hai notato se i tuoi bambini siano disturbati dai passaggi a bassa quota a casa o a scuola?
  • Hai notato passaggi consecutivi di molti aerei in pochi minuti o passaggi notturni?
  • Vicino a casa tua a volte partono gli allarmi nelle case e sulle auto al passaggio di particolari aerei?
  • Sai che il rumore eccessivo e continuo può causare danni all’apparato cardiocircolatorio ed aumenti dei valori medi pressori?

Manda subito una email a:

URPNavile@comune.bologna.it

e per conoscenza al nostro comitato:

rumoreaerei@gmail.com


 

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