SFM e SFR vs PM
10 ragioni per ripensare il People Mover (Marconi Express)
- Non è vero che il PM è costruito in project-financing: il 27% è a carico della Regione ed il 70% sarà progressivamente a carico di ATC entro il 2020, caricando le casse pubbliche del rischio di impresa (ATC è del Comune e Provincia di Bologna).
- I tagli del Governo agli Enti Locali e al Trasporto Pubblico Locale rendono già le risorse disponibili sempre più esigue, con rischio reale di tagli anche ai servizi attuali. Con la costruzione del PM a carico di ATC, per garantire la continuità del servizio, potrebbe essere messo a rischio il Trasporto Pubblico
- A circa un km dall’aerostazione esistono due linee ferroviarie passeggeri (Bo-Mi e Bo-Vr), e una linea merci sotto la pista lato ovest, direttamente collegate con Bologna Centrale.
- Già oggi, da Bologna Centrale, partono verso il Marconi (e viceversa) 4 treni passeggeri locali ogni ora, tempo medio d’attesa 7,30 minuti, percorrenza 6 minuti.
Dal 2012, terminati i lavori della stazione sotterranea A/V i treni diventeranno 6 e l’attesa media di 5 minuti. - Esiste una stazione ferroviaria denominata “SFM Aeroporto”, in via Bencivenni a cavallo delle due linee ferroviarie, la cui costruzione è stata interrotta al grezzo nel 2007 e di cui si prevede il completamento solo per il lato sud (Bo-Mi) con una nuova denominazione “Borgo Panigale-Scala”. La stazione è già predisposta per sottopassi ed ascensori, su via Bencivenni è stata costruita una rotatoria la cui entrata sud è ostruita da blocchi di cemento. La distanza di 1200 metri fra la stazione “Aeroporto” ed il Marconi può essere percorsa con parecchie modalità diverse.
- Il Piano Industriale ed il Master Plan dell’Aeroporto prevedono per il 2018 lo spostamento del terminal proprio all’estremità nord di via Bencivenni, a circa 800 metri dalla fermata dei treni. Anche il percorso interno all’aerostazione fra il PM ed il nuovo terminal è di circa 800 metri, che si prevede di percorrere con marciapiedi e scale mobili.
- Da 16 stazioni del SFM (fra le quali quelle urbane di San Ruffillo, Mazzini, San Vitale-Rimesse, e quella prevista Prati di Caprara-Osp.Maggiore) si accede direttamente ad Aeroporto senza cambiare alla Centrale, lo stesso vale per tutti i Capoluoghi della regione esclusa Ferrara. Lo stesso potrebbe accadere per gli interregionali da Verona, Milano, Pesaro, Ancona, Firenze.
- Nessuno dei 16 binari della Stazione Centrale verrebbe sacrificato per il PM consentendone l’utilizzo ottimale e l’implementazione delle linee passanti.
- I capitali risparmiati potrebbero essere utilizzati per completare la Fermata SFM Aeroporto sulle 2 linee, per il suo collegamento con il Terminal, per le risorse mancanti per le ultime fermate SFM di Bologna, e per sotterrare la Bologna-Budrio a doppio binario, e non a binario unico come previsto, evitando una strozzatura in una linea cruciale. Il resto andrebbe riservato all’implementazione del SFM.
- È quindi necessario un percorso trasparente di confronto tra dati, con il coinvolgimento di soggetti terzi e credibili.
Paolo Serra – Fioretta Gualdi