“ Ma alcuni nodi sono irrisolti” Paolo Serra l’Unità 28 ottobre 2012

SFM stazioni urbane e copertura

Metro-tramvia, people mover e SFM

Alleluia! L’assurdo tunnel fra la Stazione e la Fiera, lasciato in eredità da Guazzaloca ma, purtroppo, accettato da Cofferati, è definitivamente uscito dalle progettazioni cittadine trasformato nel completamento del SFM e della rete di filobus urbani. Sono 237 milioni statali cui se  ne  aggiungeranno125 regionali e locali, se qualche regola del Patto di Stabilità non ci metterà l’ennesima zeppa. Purtroppo questo significa anche che della necessaria tramvia sugli assi forti urbani, Emilia Levante, Emilia Ponente, Corticella, non se ne parlerà per almeno vent’anni ed il servizio offerto non sarà ottimale. Sul fronte del people mover nulla di nuovo, è dal 2008 che la Marconi Express spa cerca capitali di rischio privati per, almeno, dimezzare il mutuo bancario il cui rimborso rende la redditività della società molto dubitativa. Nel 2010 piazzò il 25% delle azioni all’ATC, non certo privata, patteggiando di farle raggiungere il 100% in quattro anni. La giusta reazione del Comune di Bologna ha messo il tutto in stallo, dal 2011 ogni trimestre si prolunga la decisione al trimestre successivo, attendiamo il veglione di capodanno per conoscere la nuova composizione societaria, ed anche se l’assicurazione sull’incasso minimo da parte del Comune resterà nel contratto.  Nel frattempo la stazione SFM  Aeroporto di  via Bencivenni a cavallo delle linee per Verona e Milano è sospesa al grezzo e sulla sola linea per Milano (grazie alla tenacia del Quartiere Borgo Panigale altrimenti sarebbe stata del tutto cassata), mentre per soli 8 milioni di differenza  si interra la parte urbana della Bologna-Budrio ad un solo binario, mettendo una zeppa definitiva a qualsiasi sviluppo ulteriore del SFM. Voglio ricordare, per l’ennesima volta, che sui binari della fantomatica stazione Aeroporto, a 800 metri dalla nuova aerostazione del Marconi, vincolante per l’approvazione del master plan presentato da SAB nel 2011, passerà, ad ogni modo, un treno ogni 15 minuti per verso di marcia, decidere sa farli fermare anziché tirare dritto mi sembrerebbe un esercizio di razionalità. Con i 27 milioni regionali risparmiati dal people mover anche la Bologna-Budrio potrebbe venire completata, compresa la stazione Ospedale Sant’Orsola, un contenitoretto da circa 1.200.000 spostamenti l’anno che una stazioncina se la merita

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