La triste verità del PD (prima puntata) paolo serra 24-11-2013

Cara Unità,

       accantonando per un attimo il torneo oratorio dei tre candidati (e non due come sembrerebbe seguendo i media), la triste verità del PD, inteso come associazione volontaria di cittadini e non come “muro di gomma frequentato da capobastone” (copyright Fabrizio Barca), è la seguente:
Totale voti espressi nei congressi di circolo 2008 = 675.000
Totale voti espressi nei congressi di circolo 2009 = 466.000
Totale voti espressi nei congressi di circolo 2013 = 320.000 (ottobre)
Totale voti espressi nei congressi di circolo 2013 = 295.000 (novembre)
Questo il risultato della partecipazione all’accoppiata governativa Monti/Letta…
E’ ovvio che solo uno dei candidati, Civati, ne sia preoccupato. Per Renzi l’esistenza di un partito non ha alcuna rilevanza dato che lui si rivolge direttamente al popolo tramite gli schermi tv, anzi è una perdita di tempo… Per Cuperlo il problema consiste nel trovare il sistema per liberarsi dei lacci di quelli che ci hanno ridotti così e lo sponsorizzano (temo che la contraddizione non lo consenta). Resta il giovane, ma coraggioso,  Civati e la sua banda di giovanissimi, inesperti ma entusiasti. La speranza sarà anche piccola (lo sapremo l’8 dicembre), ma è l’unica carta reale per il PD e per la sinistra in Italia.

 Paolo Serra    Bologna

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